Cerca

Ricerca personalizzata

giovedì 19 novembre 2009

Concorso Pm con pochi candidati, Soldà commenta

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Questa e-mail ti giunge perchè sei iscritto alla newsletter:
Movimento Nazionale

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Musica, viaggi, sport, borsa, amicizie, economia, oroscopo, sexy, news, lavoro, divertimento, aggiornamenti. Centinaia di newsletters gratuite, ti aspettano su http://www.mailextra.com
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
COMUNICATO STAMPA


Concorso Pm con pochi candidati, Soldà commenta

Il vicepresidente dell'Italia dei Diritti: "Colpa dello Stato se nessuno vuol fare il magistrato"


Palermo, 18 novembre 2009 - "E' la strategia della tensione che attanaglia l'Italia, e fa sì che non ci sia più nessuno disponibile a fare un mestiere pericoloso come quello del pubblico ministero". Questo è stato il commento di Roberto Soldà, vicepresidente dell'Italia dei Diritti, riguardo l'allarmante notizia che su 197 poltrone da Pm, 112 sono rimaste vuote. Questi sono i dati emersi dall'ultimo concorso bandito dal Csm, che doveva riempire i posti vacanti di 96 province, ma che si è rivelato un incredibile termometro della preferenza accordata ad un lavoro come il magistrato . Il record più negativo si registra in Sicilia con 13 poltrone vuote su 14 da occupare. "Il sostituto procuratore è un mestiere troppo scomodo che nessuno vuole più svolgere - ha continuato l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - è normale che i cittadini non si presentino, poiché vince la strategia della tensione e della paura. Incutere timore servirà solo a lasciare un'Italia senza Pm. Una situazione questa che non può migliorare se lo Stato non contribuisce ad accrescere la sicurezza, soprattutto in posti come la Sicilia, dove il pericolo non manca".


Ufficio Stampa Italia dei Diritti
Addetti Stampa
Luigi Petullà - Michele Ferrelli
Capo Ufficio Stampa
Fabio Bucciarelli
Via Virginia Agnelli, 89 - 00151 Roma
Tel. 06-97606564; cell. 347-7463784
e-mail: italiadeidiritti@yahoo.it
sito web www.italiadeidiritti.it

 

Nessun commento:

Posta un commento